Adeguamento delle prestazioni al 1° gennaio 2023

Le pensioni AVS/AI saranno adeguate all’andamento dei prezzi e dei salari e aumentate del 2.5% il 1° gennaio 2023. Il Consiglio federale ha preso questa decisione nella riunione del 12 ottobre 2022.

La rendita minima AVS/AI passa da 1’195 a 1’225 franchi al mese e la rendita massima da 2’390 a 2’450 franchi (per un periodo di contribuzione completo).

Indennità di perdita di guadagno

Nel sistema di prestazioni prestazioni per perdita di guadagno (IPG),  l’importo massimo della prestazione viene aumentato dagli attuali 245 franchi a 275 franchi.

Per l’indennità di maternità, paternità, assistenza e adozione, l’importo massimo passa dagli attuali 196 franchi a 220 franchi.

Le rendite dell’assicurazione contro gli infortuni versate agli assicurati in caso di invalidità e decesso in seguito a un infortunio saranno adeguate all’inflazione. L’indennità ammonterà almeno al 2,8% della rendita dell’anno dell’infortunio. I tassi di inflazione definitivi, calcolati sulla base dell’indice nazionale dei prezzi al consumo, saranno comunicati dal Consiglio federale con un’ordinanza a metà dicembre.

Il contributo minimo AVS/AI/IPG per i lavoratori autonomi e le persone che non esercitano un’attività lucrativa sarà aumentato da 503 a 514 franchi all’anno e il contributo minimo per l’AVS/AI volontaria da 958 a 980 franchi.

I contributi dei lavoratori indipendenti sono calcolati in base a una scala progressiva che si applica ai redditi annuali compresi tra 9’800 e 57’800 franchi.

Abolizione della percentuale di solidarietà nell’assicurazione contro la disoccupazione

Il contributo di solidarietà dell’1%, detratto dalla parte di stipendio eccedente i 148’200.– come contributo alla riduzione del debito dell’assicurazione contro la disoccupazione, è abolito.

Soglia di ingresso                                               CHF 22’050.–

Salario coordinato minimo annuale                     CHF 3’675.–

Deduzione di coordinamento                              CHF 25’725.–

Limite massimo della retribuzione annuale         CHF 88’200.–

Per i lavoratori domiciliati in Svizzera e impiegati in Svizzera, i certificati medici rilasciati all’estero sono accettati solo in caso di ricovero ospedaliero necessario dal punto di vista medico e quando il rientro in Svizzera non è possibile.

Per i lavoratori domiciliati all’estero e impiegati in Svizzera, i certificati medici non sono soggetti a questa condizione, purché siano stati rilasciati entro 50 km dal confine svizzero in caso di assicurazione contro la perdita di guadagno ai sensi della LCA, o in uno Stato membro dell’UE o dell’AELS in caso di assicurazione contro la perdita di guadagno ai sensi della LAMal.

Vi auguriamo un buon e felice anno 2023!