Obblighi legali dei datori di lavoro

Le principali direttive per le aziende

In qualità di datori di lavoro, siete responsabili di tutte le assicurazioni sociali obbligatorie per voi e i vostri collaboratori. I regolamenti variano in funzione della forma giuridica della vostra azienda. I settori con contratto collettivo di lavoro – come quello alberghiero e della ristorazione – prevedono direttive supplementari.

Di regola, i contributi alle assicurazioni sociali vengono versati congiuntamente dal datore di lavoro e dal dipendente. Fanno eccezione i premi dell’assicurazione contro gli infortuni professionali e non professionali come pure i contributi alla cassa di compensazione per assegni familiari.

In qualità di datori di lavoro, siete in contatto diretto con le assicurazioni sociali. Siete responsabili del pagamento dei contributi a carico del dipendente e del datore di lavoro nonché delle relative deduzioni salariali dallo stipendio dei vostri collaboratori. Inoltre, fate in modo che le compagnie d’assicurazione dispongano di tutte le informazioni pertinenti per l’erogazione di prestazioni e il calcolo dei contributi e dei premi.

Siamo qui per voi

Avete domande relative alle assicurazioni sociali obbligatorie? Desiderate ottenere informazioni su un argomento specifico?

AVS / AI / IPG / AD

L’assicurazione nell’ambito del 1° pilastro (AVS/AI), delle indennità di perdita di guadagno (IPG) e dell’assicurazione contro la disoccupazione (AD) è obbligatoria per tutti i collaboratori della vostra azienda, tranne alcune rare eccezioni. L’IPG comprende anche l’indennità di maternità, l’indennità di paternità, l’indennità per le spese di custodia e l’indennità di adozione.

Quando un’azienda viene costituita, deve affiliarsi a una cassa di compensazione AVS. I nuovi collaboratori vanno annunciati immediatamente alla cassa di compensazione. L’iscrizione vale anche per AVS, AI, IPG e AD. I contributi vengono calcolati in base alla massa salariale e suddivisi in parti uguali tra datore di lavoro e dipendente. In qualità di datori di lavoro, dovete versare alla cassa di compensazione sia i contributi padronali che quelli salariali, per poi detrarre la percentuale corrispondente dal salario dei vostri collaboratori.

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Assegni familiari

Tutte le aziende devono affiliarsi a una cassa di compensazione per assegni familiari – in ogni Cantone dove hanno una sede sociale – a prescindere dal fatto che i collaboratori abbiano figli o meno. I contributi per gli assegni familiari sono finanziati esclusivamente dai datori di lavoro ed erogati in base alla massa salariale assoggettata all’AVS. I tassi di contribuzione e le prestazioni variano secondo i Cantoni e le casse di compensazione per assegni familiari.

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Assicurazione d’indennità giornaliera in caso di malattia

In qualità di datori di lavoro, per un dato periodo siete altresì tenuti a remunerare i vostri collaboratori in caso di malattia o di gravidanza invalidante. L’assicurazione d’indennità giornaliera in caso di malattia garantisce il mantenimento del versamento del salario dopo un termine di attesa concordato. Il versamento dell’indennità giornaliera sostituisce l’obbligo per il datore di lavoro di pagare lo stipendio. Un’incapacità lavorativa per malattia va immediatamente notificata all’assicurazione.

Conformemente al CCNL, l’assicurazione d’indennità giornaliera è obbligatoria per le aziende del settore alberghiero e della ristorazione e caldamente raccomandata per tutti gli altri datori di lavoro.

Può essere stipulata secondo la legge federale sull’assicurazione malattie (LAMal) oppure secondo la legge federale sul contratto d’assicurazione (LCA). I premi dipendono dalla copertura assicurativa e la presa a carico è soggetta a un accordo tra il datore di lavoro e il dipendente (ad esempio contributi paritari versati da datori di lavoro e dipendenti secondo il CCNL).

Buono a sapersi

I collaboratori che lasciano l’azienda devono essere informati della possibilità di stipulare un’assicurazione individuale di libero passaggio.

Assicurazione contro gli infortuni secondo la LAINF

Tutte le aziende devono obbligatoriamente assicurare i loro dipendenti contro gli infortuni professionali. I collaboratori che lavorano più di otto ore settimanali devono essere assicurati anche contro gli infortuni non professionali.

Se un collaboratore è in incapacità lavorativa in seguito a infortunio, dovete informare immediatamente la vostra assicurazione contro gli infortuni. I premi dell’assicurazione contro gli infortuni professionali sono a carico della vostra azienda, quelli dell’assicurazione contro gli infortuni non professionali, salvo convenzione contraria, sono a carico dei dipendenti.

In qualità di datori di lavoro, siete responsabili del pagamento dei premi per entrambe le assicurazioni.

La quota dell’assicurazione contro gli infortuni non professionali verrà quindi addebitata al collaboratore attraverso la corrispondente deduzione salariale.

 

Buono a sapersi

Comunicate ai collaboratori che lavorano meno di otto ore settimanali che non sono obbligatoriamente assicurati contro gli infortuni non professionali. In questo caso, i dipendenti devono includere la copertura infortuni presso la loro cassa malati.

I collaboratori che lasciano la vostra azienda devono essere informati del termine della copertura e della possibilità di stipulare un’assicurazione per convenzione, che permette di prolungare la copertura contro gli infortuni non professionali fino a un massimo di sei mesi.

Previdenza professionale

In Svizzera, la previdenza professionale è obbligatoria per tutti i collaboratori che hanno compiuto 17 anni, che lavorano presso un’azienda per più di tre mesi e percepiscono il salario minimo previsto.

In qualità di datori di lavoro di collaboratori assoggettati alla previdenza obbligatoria, dovete essere affiliati a un istituto di previdenza e adempiere ai relativi obblighi di annuncio e di contribuzione. Ciò significa che dovete dichiarare i nuovi collaboratori e informare la cassa pensioni di tutti gli eventi che hanno un influsso sui contributi e le prestazioni assicurative. Siete altresì responsabili del versamento dei contributi, almeno per metà a carico della vostra azienda. Dedurrete in seguito la quota del dipendente dal suo salario.

► Le persone che lasciano la azienda devono essere annunciate presso il vostro istituto di previdenza che, in accordo con gli assicurati, trasferisce la prestazione di libero passaggio a una nuova cassa pensione o su un conto di libero passaggio.

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Siete lavoratori autonomi?

In questo caso, non tutte le assicurazioni sociali sono obbligatorie per voi e si applicano disposizioni specifiche.