Lieto evento: tutto sulle indennità di maternità, per l’altro genitore e di adozione
Un lieto evento è atteso e la famiglia di una vostra collaboratrice o di un vostro collaboratore si allarga. È tempo di rivedere le vostre conoscenze in materia di indennità federali. Quale circostanza renderebbe opportuna una copertura complementare? I futuri genitori alle vostre dipendenze avranno bisogno di consigli competenti al momento di accogliere un figlio nella loro vita. Di seguito riassunte tutte le condizioni.
1. Indennità di maternità
Di regola, tutte le madri che esercitano un’attività lucrativa hanno diritto a un’indennità di maternità per le prime 14 settimane dopo la nascita del bambino.
L’indennità per la perdita di guadagno del 1° pilastro ammonta all’80% del reddito medio conseguito prima del parto, ma al massimo a 220 franchi al giorno.
Se il neonato deve rimanere in ospedale per più di 14 giorni direttamente dopo la nascita, il diritto all’indennità può essere prolungato per la durata di ospedalizzazione, ma al massimo 56 giorni.
2. Indennità per l’altro genitore (per il padre o la moglie della madre)
Nel corso dei primi sei mesi dalla nascita del figlio, il padre esercitante un’attività lucrativa ha diritto a due settimane di congedo per l’altro genitore (che corrispondono a dieci giorni di congedo per un’attività lavorativa al 100%).
Ovviamente, beneficia di questo diritto anche la moglie della madre, riconosciuta come l’altro genitore.
Il numero dei giorni di congedo può variare a seconda del grado di occupazione.
3. Indennità di adozione
Le persone che accolgono un adottando di età inferiore ai quattro anni hanno diritto, nel primo anno dalla data di accoglienza, a un congedo di adozione fino a un massino di due settimane, durante il quale percepiscono un’indennità di perdita di guadagno.
I genitori adottivi possono scegliere chi dei due beneficerà del congedo; hanno anche la possibilità di ripartire il congedo tra di loro, senza tuttavia poterne beneficiare contemporaneamente.
Riassunto delle indennità federali
| INDENNITÀ | CONDIZIONI DI DIRITTO | INOLTRO DELLA RICHIESTA | INIZIO E FINE |
|---|---|---|---|
| MATERNITÀ | Essere stata assicurata all’AVS per tutta la durata della gravidanza. Aver esercitato un’attività lucrativa per almeno 5 mesi durante questo periodo. |
Alla propria cassa di compensazione al momento della nascita. | Inizia il giorno della nascita e termina dopo 14 settimane (salvo ripresa anticipata del lavoro). |
| ALTRO GENITORE | Essere stato/a assicurato/a all’AVS per tutta la durata della gravidanza. Aver esercitato un’attività lucrativa per almeno 5 mesi durante questo periodo. Percepire un reddito al momento della nascita. Essere riconosciuto/a come genitore legale. |
Alla propria cassa di compensazione dopo i 10 giorni di congedo (o alla scadenza del termine quadro di 6 mesi dalla nascita.) | Dal giorno della nascita o 10 giorni durante i successivi 6 mesi. |
| ADOZIONE | Essere stato assicurato/a all’AVS durante i 9 mesi precedenti l’accoglienza. Avere esercitato un’attività lucrativa per almeno 5 mesi durante questo periodo. Percepire un reddito al momento dell’accoglienza. |
Alla cassa federale di compensazione (Berna) dopo i 10 giorni di congedo (o alla scadenza del termine quadro di un anno.) | Dal giorno dell’accoglienza o 10 giorni durante i successivi 12 mesi. |
Per maggiori informazioni concernenti le indennità federali, vi rimandiamo agli opuscoli informativi da scaricare qui.
Prestazioni cantonali
Nota: alcuni cantoni propongono prestazioni complementari alle indennità federali.
4. Indennità complementari in caso di maternità e paternità (LAMal/LCA)
Assicurazione complementare secondo la LAMal
Se per i vostri collaboratori stipulate un’assicurazione collettiva di indennità giornaliera in caso di malattia secondo il modello LAMal presso HOTELA, questa soluzione prevede una copertura complementare in caso di maternità.
Dà diritto al versamento di indennità giornaliere di maternità (IGM) che completano l’indennità di maternità federale o cantonale. Se l’indennità IPG dell’80% viene calcolata su un salario mensile massimo di CHF 8’250.- (eccezione: CHF 12’350.- secondo la LAMal ginevrina), le IGM garantiscono fino al 100% del salario netto, senza alcun limite salariale. E questo per le 16 settimane successive al parto della collaboratrice, come si evince dalla seguente tabella.
Indennità di maternità IPG e assicurazione complementare LAMal
In caso di ospedalizzazione del neonato per le 2 settimane dopo la nascita, il diritto a questa indennità di maternità complementare si prolunga della stessa durata (al massimo 154 giorni). L’altro genitore non beneficia invece di alcuna prestazione complementare alle 2 settimane previste dalla legge.
Assicurazione complementare secondo la LCA
Un’alternativa all’assicurazione complementare secondo la LAMal consiste nella stipulazione di un’assicurazione di indennità giornaliera secondo la Legge federale sul contratto d’assicurazione (LCA), con una copertura complementare maternità e paternità.
Questa soluzione dà anche diritto al versamento di indennità maternità oltre all’indennità di maternità federale o cantonale. La vostra collaboratrice percepirà così la quota del salario lordo assicurato (80%, 90% 100%) per la durata stabilita (14 o 16 settimane) dal momento del parto, come pure gli assegni familiari ai quali avrebbe già diritto. Il salario annuo assicurato è limitato a CHF 370’500.-.
Questa variante prevede anche, in caso di ospedalizzazione del neonato, il prolungamento dell’indennità complementare fino a 154 giorni.
Il reddito dell’altro genitore viene anch’esso versato in ragione dell’80 o100% del suo salario per le sue 2 settimane di congedo.
Qui trovate maggiori informazioni sulle differenze in termini di prestazioni tra LAMal e LCA.
È in occasione di eventi come questi che il datore di lavoro ha la possibilità di fidelizzare i suoi collaboratori proponendo una copertura assicurativa ottimale. Non esitate a contattarci per farvi aiutare nelle vostre scelte cliccando qui.