26.09.2024

Assegni familiari: modalità d’uso

Una nascita o un’adozione danno diritto ad assegni familiari. Ma quale dei due genitori beneficia di questa prestazione? E cosa succede in caso di lavoro a tempo parziale o quando i rappresentanti legali lavorano in due Cantoni? Per saperne di più, Hotela vi invita a leggere il seguente articolo.

L’arrivo di un bimbo è sempre un momento molto emozionante, ma ha un impatto sul bilancio familiare. Fortunatamente una nascita o un’adozione danno diritto a determinate indennità – assegni per i figli, assegni di formazione – che permettono di alleggerire le spese a carico dei genitori o dei rappresentanti legali.

In materia di assegni familiari, la legge prescrive un importo minimo nazionale. Ci sono tuttavia differenze tra i vari Cantoni. Alcuni, ad esempio Ginevra, Friborgo, Lucerna e Uri, versano anche un assegno di nascita o di adozione. Altri, come Neuchâtel, aumentano gli assegni familiari a partire dal terzo figlio. Ma procediamo con ordine: chi ha diritto agli assegni familiari e a quali condizioni?

  1. Beneficiari
  2. Priorità tra aventi diritto
  3. Tipi di assegni
  4. Condizioni

 

1. Beneficiari

In Svizzera, i salariati, gli indipendenti, ma anche le persone prive di attività lucrativa hanno diritto agli assegni familiari. E questo per ognuno dei loro figli. Questi assegni vengono attribuiti secondo un ordine preciso tra coloro che possono fruirne: padre, madre rappresentanti legali o altre persone aventi diritto. I professionisti dell’agricoltura beneficiano di condizioni particolari; perciò il loro caso non sarà trattato in questa sede, poiché noi ci focalizziamo principalmente sul settore terziario, quello dei servizi, che comprende il ramo alberghiero e della ristorazione.

2. Priorità tra aventi diritto

Qualora più persone abbiano diritto agli assegni familiari, questi vengono versati in ordine di priorità: alla persona che esercita un’attività lucrativa; alla persona che ha l’autorità parentale (o l’aveva fino alla maggiore età del figlio); alla persona presso la quale il figlio vive per la maggior parte del tempo (o ha vissuto fino alla maggiore età). Se le due persone aventi diritto e il figlio vivono allo stesso indirizzo, la scelta cadrà sul rappresentante legale che esercita un’attività lucrativa nel Cantone di domicilio. E se nessuno di questi criteri permette di determinare un beneficiario in particolare, gli assegni verranno versati alla persona con il reddito soggetto all’AVS più elevato. Infine, una persona con uno reddito regolare avrà la priorità rispetto a un lavoratore autonomo (indipendentemente dal reddito).

I due aventi diritto potrebbero anche lavorare in due Cantoni diversi. In questo caso, se l’assegno familiare nel Cantone del secondo genitore è più elevato rispetto a quello del Cantone in cui viene versato, il secondo genitore ha diritto di ricevere la differenza tra i due importi. Prendiamo ad esempio una madre separata dal marito, che vive con suo figlio e lavora nel Canton Vaud. In questo caso, riceverà un assegno di CHF 300.-. Il padre lavora però nel Canton Ginevra, dove l’importo dell’assegno è di CHF 311.-; quindi a lui spetta non un secondo assegno, bensì l’importo differenziale, ossia CHF 11.-.

3. Tipi di assegni

La legge federale sugli assegni familiari (LAFam) prevede importi minimi in materia di assegni familiari, importi che i Cantoni possono adeguare verso l’alto o aumentare in funzione dell’età o del numero di figli:

  • Importo minimo per i figli pari ad almeno 200 franchi mensili (dal 2025: 215 franchi)
  • Importo minimo di formazione pari ad almeno 250 franchi mensili (dal 2025: 268 franchi)

L’assegno per i figli viene versato dall’inizio del mese della nascita fino alla fine del mese in cui il figlio compie 16 anni. Unica eccezione alla regola: se il figlio presenta un’incapacità al guadagno a causa di un danno alla salute, l’assegno viene versato fino al suo 20° anno d’età.

L’assegno di formazione viene invece versato dal mese in cui il figlio inizia una formazione postobbligatoria, ma al più presto il 1° del mese in cui compie 15 anni. Se il figlio frequenta ancora la scuola dell’obbligo dopo aver compiuto 16 anni, l’assegno di formazione è versato dall’inizio del mese successivo. Questo assegno viene concesso fino alla fine della formazione, ma al più tardi fino alla fine del mese in cui il figlio compie 25 anni.

I Cantoni possono inoltre introdurre assegni di nascita e di adozione. Cliccando su questo link, trovate tutti gli assegni e le condizioni attuali per ogni Cantone (f/d).

4. Condizioni

Per quali figli

Danno diritto agli assegni familiari:

  • i propri figli, adottati oppure no, che l’avente diritto sia sposato oppure no;
  • i figli del/la coniuge che vivono per la maggior parte del tempo in seno all’economia domestica o vi hanno vissuto fino alla maggiore età;
  • gli affiliati, se l’avente diritto si assume gratuitamente e in maniera durevole le spese di mantenimento e di educazione;
  • i fratelli, le sorelle e gli abiatici dell’avente diritto, se questi provvede prevalentemente al loro mantenimento.

Grado di occupazione

Anche se una persona lavora a tempo parziale, ha diritto agli assegni familiari completi, a condizione che il suo salario sia di almeno CHF 612.- al mese o CHF 7 350.- all’anno. Se questa soglia non viene raggiunta, assegni familiari per persone prive di attività lucrativa possono essere versati nel caso queste siano riconosciute come tali dall’AVS. Se una persona avente diritto lavora per più datori di lavoro, i redditi vengono sommati e gli assegni familiari devono essere versati dal datore di lavoro che versa il salario più alto.

In caso di interruzione del lavoro

Il diritto agli assegni familiari dipende dal diritto al salario. Se un beneficiario non può lavorare per malattia o infortunio, gli assegni vengono versati a partire dal mese in cui subentra l’impedimento al lavoro, come pure per i tre mesi successivi.

Gli assegni vengono versati anche durante un congedo di maternità.

In caso di cambiamento della situazione

Gli sviluppi personali, finanziari o professionali hanno un impatto sul diritto agli assegni familiari. È perciò essenziale comunicare al più presto qualsiasi cambiamento alla cassa di compensazione per assegni familiari.

Questo concerne ovviamente la nascita o il decesso di un figlio, ma anche:

  • matrimonio, separazione, divorzio;
  • trasferimento del domicilio della famiglia in un altro Cantone;
  • cambiamento del luogo di residenza del figlio;
  • inizio, interruzione o fine della formazione professionale del figlio;
  • incapacità lavorativa superiore a tre mesi della persona avente diritto.

I responsabili delle Risorse umane svolgono un ruolo essenziale nell’accompagnamento delle collaboratrici e dei collaboratori lungo tutto il loro percorso parentale. La perfetta comprensione del sistema degli assegni familiari in Svizzera, comprese le differenze tra Cantoni, è determinante per poter offrire una consulenza adeguata a ogni situazione. Assicuratevi di informare correttamente i vostri dipendenti sui loro diritti, affinché possano beneficiare dei sostegni finanziari disponibili.

Per qualsiasi domanda specifica, non esitate a contattarci. Saremo lieti di fornirvi le informazioni richieste, che siate già affiliati ad HOTELA come datori di lavoro o desideriate aderirvi.