Conclusione positiva di un anno turbolento per gli investitori

Nel 2020, un anno impegnativo segnato dal coronavirus, gli investimenti di HOTELA hanno fatto registrare un buon rendimento annuo di 2.08%. Il tasso di copertura stimato di HOTELA Fondo di previdenza è aumentato a 109.4%.

Dopo un promettente inizio dell’anno per gli investimenti, la pandemia ha interrotto bruscamente questo sviluppo positivo. L’economia mondiale si è praticamente fermata a partire da marzo 2020 e i mercati hanno reagito con crolli massicci. Gli Stati hanno messo in atto pacchetti di salvataggio senza precedenti e le banche centrali hanno adottato una politica monetaria straordinariamente espansiva, alla quale gli investimenti a rischio quali azioni e obbligazioni ad alto rendimento hanno risposto con enormi utili di cambio. La ripresa congiunturale è proseguita nel secondo semestre, ma è stata nuovamente rallentata dalla seconda ondata pandemica e dalle relative misure. Ci sono state comunque anche notizie positive che hanno influenzato il mercato, ad esempio la vaccinazione contro il Covid-19, l’elezione del presidente degli Stati Uniti e l’accordo sulla Brexit.

I principali risultati di HOTELA nel 2019

Al 31 dicembre 2020, il tasso di copertura di HOTELA Fondo di previdenza aveva raggiunto quota 109.4%. Nonostante il contesto turbolento, gli investimenti hanno generato un solido rendimento annuo di +2.08%.

L’elevata volatilità dei mercati in quest’anno di crisi è dimostrata anche dalle performance trimestrali degli investimenti HOTELA: dopo aver fatto registrare –8.50% alla fine del 1° trimestre, nel 4° trimestre il rendimento del portafoglio è aumentato in modo impressionante fino a quota +4.67%, superando i due precedenti trimestri già positivi.

I campioni del portafoglio HOTELA nel 2020 sono i metalli preziosi (+9.84%), seguiti al secondo e terzo posto dalle azioni (+4.71%) e dai fondi immobiliari (+4.43%). All’interno di queste classi, si contendono i primi posti in classifica i fondi immobiliari svizzeri quotati in borsa (+10.84%) e le azioni dei mercati emergenti (+8.03%). La performance complessiva è stata penalizzata dalle materie prime coperte (–16.01%), ora non più presenti nel portafoglio, dalle infrastrutture (–8.49%), dagli investimenti privati (–7.12%) e dagli hedge funds coperti (–4.34%).

Nel 2020 la Commissione d’investimento ha deciso di adottare provvedimenti mirati volti a ridurre le differenze tra il portafoglio e la strategia HOTELA. Nel frattempo le misure sono state implementate, e nel 2021 dovrebbero esplicare tutti i loro effetti, già in parte percepiti nel 4° trimestre del 2020.

Performance del portafoglio HOTELA a confronto